il trattamento

La potenza della parola nei riguardi delle cose dell’anima sta nello stesso rapporto della potenza dei farmaci nei riguardi delle cose del corpo.

(Gorgia 483 a.C. circa – 375 a.C.)

Il paziente è punto nodale in una rete di interazione, la quale è la vera sede dei processi che portano tanto alla malattia che alla guarigione, operabile quindi attraverso il Gruppo e tenendo conto del background sociale, politico e culturale.

Il gruppo  è uno dei principali strumenti di lavoro nella psicoterapia. La sua efficacia ed efficienza sono ampiamente documentate dalla ricerca empirica e clinica. Attorno a queste considerazioni è nato il concetto di “economicità del gruppo“:  il gruppo sviluppa esperienze relazionali capaci di attivare un effetto moltiplicatore degli scambi attraverso i quali si realizza la conoscenza di sé.  Può essere applicato ai  contesti di cura (terapia analitica, gruppi monosintomatici, gruppi speciali di vario tipo ecc.) e ai contesti clinico sociali (situazioni di emergenza, microcredito, formazione, medicina generale, anziani, bambini, migrazione,ecc). Il lavoro con i gruppi può essere integrato con altri trattamenti clinici: psicoterapia della famiglia, psicofarmacoterapia, psicoterapia individuale, terapia di comunità.

Trattamento psichico vuol dire trattamento a partire dall’anima, trattamento di disturbi psichici o somatici, con mezzi che agiscono in primo luogo e direttamente sulla psiche umana.
Questo mezzo è costituito anzitutto dalla parola, e le parole sono anche strumento fondamentale del trattamento psichico. Certo, difficilmente il profano potrà comprendere come le “sole” parole del medico possano rimuovere disturbi patologici somatici e psichici. Penserà che gli si chieda di credere nella magia. E non ha tutto il torto; le parole dei nostri discorsi di tutti i giorni sono solo magia attenuata”.

(Sigmund Freud)